Eventi
15.06.2010
GRAPHIC MUSIC
Mieko Kanno
Juan Parra Cancino
Luciano Chessa
Mieko Kanno (Gviolino e violino elettrico)
Juan Parra Cancino (elettronica)
Luciano Chessa (pianoforte, dan bau voce)
Un percorso multiforme in espressioni musicali e perche’ no?, grafiche e simboliche da Bach a Joan La Barbara. L’esecutore si sdoppia e si trasfigura nella scrittura, l’elettronica e i nuovi media prolungano la soglia percettiva dell’ascoltatore. Musica come geroglifico criptato reso intelleggibile dall’interprete-performer. Vari gli strumenti, da un violino talvolta elettrificato al dan bau vietnamita, passando per il pianoforte verticale e la voce.
Programma
Johann Sebastian Bach
Chaconne from Partita No 2 in D minor BWV1004
Salvatore Sciarrino
Nos 1, 2 and 3 from Sei Capricci, 1976, for solo violin
Brian Ferneyhough
Intermedio alla ciacona, 1986, for solo violin
John Cage
Freeman Etudes No 10, 1980, two versions
Juan Parra Cancino
KVSwalk_solo, for computer performer and multichannel audio system, prima assoluta
Juan Parra Cancino
PLP_I, 2009, for electric violin player and computer player
Night Concert
Joan La Barbara
Hear what I Feel, 1974, per voce amplificata e una guida
Luciano Chessa
...sul piano. Per Giuseppe, in memoriam..., 2007
Nodas, 2008, per dan bau
Nodi d'amore, 2007, per dan bau
Giuseppe Chiari
Do, 1951, per pianoforte
Luciano Chessa + Terry Berlier
TomBoy, 2009, per pianoforte e video
Mieko Kanno ha suscitato attenzione a livello internazionale come performer di musica contemporanea nel 1994, quando ha vinto il premio Kranichsteiner Musikpreis del Darmstadt New Music Institute. Si è aggiudicata numerosi premi in vari concorsi internazionali, tra cui il Carl Flesch (1986), il Regina Elisabetta in Belgio (1989,) e l’Hannover (1991). Come esponente di spicco della musica contemporanea ha collaborato con i più importanti compositori europei quali James Dillon, Brian Ferneyhough, Rebecca Saunders, Salvatore Sciarrino e James Wood partecipando spesso alla prima esecuzione delle loro opere. Oltre all’attività di concertista, Mieko Kanno è titolare di un dottorato di ricerca di musicologia che verte sulla prassi performativa nella musica contemporanea ed è particolarmente apprezzata per il modo in cui lavora combinando le discipline della performance e della musicologia. Attualmente i suoi progetti si incentrano sulle performance dei Freeman Etudes di John Cage e sulla ricerca delle potenzialità d’uso del violino elettrico. È Head of Performance presso il Dipartimento di Musica dell’Università di Durham (GB), dove è anche direttrice del Centre for Contemporary Performing Arts (CCPA). È inoltre ricercatrice presso l’Orpheus Research Centre in Music (ORCiM) di Gand.
Juan Parra Cancino ha studiato composizione presso l’Università cattolica del Cile e sonologia presso The Royal Conservatory de L’Aia. Come chitarrista ha fatto parte di vari ensemble collegati alla . Guitar Craft, scuola fondata da Robert Fripp. Parra collabora regolarmente con artisti come Frances Marie Uitti, Richard Craig, KLANG e l’Insomnio Ensemble. È inoltre fondatore e membro attivo di The Electronic Hammer - ensemble musicale di percussioni e computer che si dedica alla creazione e alla promozione della new music - e di Wiregriot - duo composto da voce ed elettronics che intende ricostruire un repertorio musicale che ben si adatti a questa combinazione. Attualmente è candidato per un PhD presso l’Università di Leiden nei Paesi Bassi e si concentra sulla prassi performativa nella computer music grazie ai finanziamenti del Prins Bernhard Cultuur Fonds e dell’Istituto di Sonologia de L’Aia. Dall’ottobre 1998, è ricercatore associato presso l’ Orpheus Institute Research Center in Music (ORCiM).
Compositore, concertista e musicologo attivo in Europa, Stati Uniti, e Australia, Luciano Chessa esordisce nel 1997 con "Humus", lavoro che riceve entusiastiche recensioni da parte di importanti riviste specializzate (Rumore, Fare Musica), e sarà incluso dai critici di Rockerilla fra i dieci migliori dischi del 1997. Fra le sue composizioni sono da segnalare tra gli altri Il pedone dell’aria (2006) per orchestra e doppio coro di voci bianche, Inkless Imagination IV (2008) per viola, mini-bass musical saw, piatto giradischi, percussioni, 4 Radio FM, pallone dirigibile radiocomandato e video (il video di questi ultimi due lavori è di Terry Berlier) ecc. Dal 1999, in qualità di coordinatore degli eventi musicali dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco, Luciano Chessa promuove l’opera dei maggiori compositori e interpreti italiani in collaborazione con importanti istituzioni concertistiche e le università americane. Nel 2009 La Biennale delle Arti di New York, PERFORMA e il MOMA di San Francisco gli hanno affidano un nuovo progetto di ricostruzione degli intonarumori di Luigi Russolo. Chessa attualmente lavora ad una serie di nuove commissioni e al completamento di Luigi Russolo Futurista. Noise, Visual Arts and the Occult, volume in uscita per i tipi della University of California Press. Ha insegnato e tenuto conferenze presso istituzioni fra cui il St. John’s College di Oxford, la Columbia University, Stanford University, Dal 2006 insegna al Conservatorio di San Francisco, istituzione presso la quale è membro del collegio di facoltà. La sua musica è pubblicata da RAI TRADE.
Con il gentile sostegno dell'
