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Eventi

15.05.2017

Lecture

Albert Heta
Summer School as School

ore 19.30

Hajde!, programma di scambio avviato nel 2014 dall'artista Petrit Halilaj, per promuovere lo scambio con la giovane scena artistica in Kosovo, si svolge per la terza volta a Villa Romana. Dal 12 al 24 maggio il pittore Faton Mazreku, nato nel 1990, vivrà e lavorerà come artista ospite internazionale in Via Senese.

In occasione della residenza di Mazreku, Albert Heta, artista e curatore di Pristina, che dal 2006 collabora con Stacion - Centro per l'Arte Contemporanea Prishtina, presenterà il programma della Summer School as School.

Summer School as School è una piattaforma d’arte e didattica creata da Stacion – Center for Contemporary Art di Pristina (Kosovo), che si avvale della collaborazione di vari partner tra Lubiana, New York, Belgrado, Vienna, Oslo, Skopje e Sarajevo.

Con il programma Summer School as School, prende avvio una piattaforma di formazione e di collaborazione internazionale unica nel suo genere, secondo moduli progressivi, che propone corsi interdisciplinari coinvolgendo docenti di diversa provenienza, che potranno condividere le loro conoscenze e competenze con il pubblico e con gli studenti internazionali.

Ispiratasi all'esperienza del Kosovo, dove il sistema educativo ha trovato la sua definizione intorno alla metà degli anni Settanta, la Summer School as School persegue l'obiettivo di condensare e diffondere una conoscenza critica, nonché di affrontare le sfide decisive dell'oggi, implementando nuovi modelli e possibilità nel campo della formazione e della collaborazione artistica.

Il programma per il 2017 è organizzato come una sorta di hub e prevede l'offerta di nove corsi. Verrà dato ampio spazio sia alla teoria che a corsi pratici; vi sarà inoltre la possibilità di partecipare a presentazioni e conferenze, visite guidate, mostre e performance. Il tutto darà vita a un’esperienza unica per gli studenti e il pubblico. Il corso della Summer School as School 2017 vedrà la presenza tra gli altri di Boris Buden, Triple Canopy, Yane Calovski, Beatriz Colomina, Keti Chukhrov, Adrian Deva, Patricia Falguières, Rike Frank, Felix Gmelin, Petrit Halilaj, Sami Khatib, Vjollca Krasniqi, Christian Rattemeyer, Bernard Rüdiger, Jovana Stokić, Nebojsa Milikić, Miran Mohar, Marina Otero, Renaud Proch, Branimir Stojanović.

Maggiori informazioni sul programma le potrete trovare qui: http://www.stacion.org/.


Albert Heta è un artista, curatore, designer e critico sociale, che vive e lavora a Pristina. Le sue opere nel campo dell'arte contemporanea sono spesso interventi o azioni che si inseriscono in situazioni sociali reali, in risposta a eventi ben precisi, o come rivisitazione di oggetti esistenti. Tra i suoi lavori di spicco, si segnala It’s time to go visiting: No visa required, un intervento pubblico effettuato a Pristina su tabelloni pubblicitari della British Airways,  (2003); Embassy of the Republic of Kosovo in Cetinje, SCG (2004) per la Biennale di Cetinje, curata da René Block e Nataša Ilić; e il suo Kosovar Pavilion Venice Biennial 2005 (2005). Queste opere, distribuite in collaborazione con e-flux, non vogliono essere mere installazioni di un atto di appropriazione, ma azioni di impegno sociale, grazie al riscontro con il pubblico, i curatori, i media e i politici. Dal 2006, il suo lavoro si avvale di un ulteriore strumento di diffusione rappresentato dal progetto di collaborazione con Stacion - Center for Contemporary Art di Pristina.

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