Eventi
01.09.2018
OPEN STUDIOS
I Vincitori del Premio Villa Romana 2018 – Jeewi Lee, Christophe Ndabananiye, Lerato Shadi, Viron Erol Vert – e gli artisti invitati: Federico Cavallini, Giovanni Cioni, Sophie-Therese Trenka-Dalton, Korhan Erel, Piero Gambassi, Anne Duk Hee Jordan, Jacob Kirkegaard, Fabian Knecht, Franziska Lantz, Bjørn Melhus, Ana Lessing Menjibar, Radio Papesse, Maria Pecchioli, Bassel Al Saadi, Hard Ton, Wermke / Leinkauf, Giacomo Zaganelli, Virginia Zanetti
ore 17 - 24Studio, Viron Erol Vert, Venus-Mortadella ,2018
veduta della mostra Salone, Villa Romana Fellows 2018 und Gäste, Pierro Gambassi, Bassel Al Saadi
veduta della mostra padiglione, Federico Cavallini, Dietro i vetri, 2018
Studio, Jeewi Lee, Ghost, 2018
Performance, Ana Lessing Menjibar, Somatolyse 2
Performance, Maria Pecchioli, The Planetarian Gong Kindergarten
Performance, Jacob Kirkegaard, Sound Labyrinthitis
Performance, Franziska Lantz, When Waves Collide
Performance, Hard Ton & Gaia Chloé Brigida, OPUS III
Giacomo Zaganelli, La Grande Griglia
Music performance, Korhan Erel
Film-Screening, Giovanni Cioni, Viaggio a Montevideo, 2017
Virginia Zanetti, I pilastri della terra, 2018
veduta della mostra, Viron Erol Vert, Staff Only, 2018; Christophe Ndabananiye, 11 Milango, 2018; Piero Gambassi, Viareggio nel sole, 1978
veduta della mostra, Viron Erol Vert, Staff Only, 2018; Christophe Ndabananiye, 11 Milango, 2018
veduta della mostra, Jeewi Lee, Past_Tense 04, 2018; Bassel Al Saadi, The Womb is Impossible, 2018
veduta della mostra, Bassel Al Saadi, The Womb is Impossible, 2018
veduta della mostra, Jeewi Lee, Past_Tense 04, 2018; Lerato Shadi, Mosi Ke One, 2018
veduta della mostra, Piero Gambassi, Spazio curvo, 1996 und Stimolatore visivo, 1973
foto: Ela Bialkowska, OKNOstudio
I Vincitori del Premio Villa Romana 2018:
Jeewi Lee, Christophe Ndabananiye, Lerato Shadi, Viron Erol Vert
gli artisti invitati: Federico Cavallini, Giovanni Cioni, Sophie-Therese Trenka-Dalton, Korhan Erel, Piero Gambassi, Anne Duk Hee Jordan, Jacob Kirkegaard, Fabian Knecht, Franziska Lantz, Bjørn Melhus, Ana Lessing Menjibar, Radio Papesse, Maria Pecchioli, Bassel Al Saadi, Hard Ton, Wermke / Leinkauf, Giacomo Zaganelli, Virginia Zanetti
Negli studi, in casa e in giardino:
mostre, suoni, performances, radio ed altro ...
WOULD HAVE BEEN
Con il titolo Would Have Been, OPEN STUDIOS 2018 presenta una serata di performance, sound art, film, fotografia, pittura e installazioni dedicate all’invisibile, al pensiero speculativo e alternativo intesi come contromisure dell’immaginazione.
Per Jeewi Lee, Christophe Ndabananiye, Lerato Shadi e Viron Erol Vert, gli artisti vincitori del Premio Villa Romana 2018, Would Have Been – avrebbe potuto essere – allude a visioni e possibilità future nel passato. Perché non riusciamo più a pensare al futuro senza mettere paletti o chiedere garanzie di immutabilità?
Le riflessioni di Would Have Been rendono possibile il superamento dei confini spazio-temporali, la presenza del passato nel presente e sulle sue tracce, la costruzione di un nuovo futuro. Adottare prospettive ibride e transculturali fa emergere altre realtà parallele. Ognuno costruisce via via la propria realtà, esistono miliardi di micro-universi paralleli. Il mondo è fatto di tutte le idee che si hanno del mondo. L'immaginazione ha molte fonti e tecniche a sua disposizione.
Open Studios 2018 è un'impresa collaborativa: la mostra collettiva degli artisti premiati include spazi locali dimenticati; nell'oliveto trova posto una video-giungla; concerti e performance vengono trasmessi in tempo reale, spazi immaginari mettono in discussione architetture e gerarchie prestabilite.
Questa edizione degli Open Studios è dedicata ai nostri vicini di casa Sinti e Rom a Firenze, in Italia e nel mondo.
I Vincitori del Premio Villa Romana aprono i loro studi al pubblico:
Jeewi Lee, Lerato Shadi, Christophe Ndabananiye, Viron Erol Vert
Nelle sale espositive:
Piero Gambassi, Jeewi Lee, Lerato Shadi, Christophe Ndabananiye, Viron Erol Vert, Bassel Al Saadi (fino al 21 settembre)
Mostra nel padiglione:
Federico Cavallini, Dietro i vetri (fino al 21 settembre)
Nel giardino:
Virginia Zanetti, I pilastri della terra, 2018
PROGRAMMA
ore 17
Benvenuto
ore 17.30
Visita guidata con Angelika Stepken
ore 18.30
Performance partecipativa
Maria Pecchioli, The Planetarian Gong Kindergarten*
ore 19.15
Lecture
Roberto Budini Gattai, Morfologia e storia per il futuro della città
ore 20.15
Performance
Ana Lessing Menjibar, Somatolyse 2
ore 20.30 - 24
Giacomo Zaganelli, La Grande Griglia
ore 20.30
Buffet
ore 21 – 24
Screening: Video Jungle
con
Anne Duk Hee Jordan, Ziggy and the Starfish, 2016
Fabian Knecht, Komposition #2, 2011
Bjørn Melhus, Das Zauberglas (The Magic Glass), 1991
Sophie-Therese Trenka-Dalton, Nakheel Palm Jebel Ali, 2014
Viron Erol Vert, Poryphorgennetos (Born in the Purple), 2017
Viron Erol Vert, A, Aleph, Alif, 2014
Wermke / Leinkauf, Zwischenzeit, 2008
Lerato Shadi, Re Mautwana Gonyela, 2018
ore 21.30
Music-Performance
Jacob Kirkegaard, Labyrinthitis
ore 22
Screening
Giovanni Cioni, Viaggio a Montevideo, 2017
ore 22.15
Music-Performance
Franziska Lantz, When Waves Collide*
ore 23
Performance
Hard Ton & Gaia Chloé Brigida, OPUS III
ore 24
Music-Performance
Korhan Erel*
*Live Streaming by Radio Papesse
Ingresso libero