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Eventi

01.10.                     04.10.2015

L'atlante figurativo Mnemosyne di Aby M. Warburg

Un simposio ed una mostra

Siamo lieti di invitare Lei e i suoi amici all’inaugurazione della mostra che
si terrà giovedí 1 ottobre alle ore 20.

Orari di apertura: da martedì a venerdì, dalle ore 14 alle 18 e su appuntamento.


visione della mostra
foto: Giulia Del Piero

durante il simposio L'atlante figurativo Mnemosyne di Aby M. Warburg, Villa Romana, Firenze. Foto: Giulia Del Piero

visione di gruppo, Cappella Tornabuoni, Santa Maria Novella, Firenze


Villa Romana espone 22 tavole del celebre atlante figurativo Mnemosyne di Aby Warburg, parte essenziale della vasta opera creata dallo storico dell’arte amburghese (1866-1929) nei suoi ultimi anni di vita, rimasta incompiuta. La sequenza centrale dell’atlante figurativo (l’atlante comprende complessivamente 63 tavole) è strettamente connessa all’arte della città di Firenze dove Warburg ha vissuto e ha svolto un’intensa attività di ricerca tra il 1897 e il 1902. Eppure a Firenze l’atlante non è mai stato mostrato. Le tavole dalla 31 alla 48 contengono in forma compressa i risultati della sua ricerca in questa città. Incentrate su Botticelli e Ghirlandaio, trattano anche delle famiglie dei Medici, Sassetti e Tornabuoni che nel Quattrocento furono grandi sostenitori della nuova arte.

Pur essendo annoverato tra i classici della storia dell’arte moderna quale convincente esempio della sua più recente disciplina, la cultura visiva (Bildwissenschaft), l’atlante figurativo non è mai stato oggetto di un programma espositivo di grande effetto e attenta cura dei dettagli come quello elaborato da 8. Salon: le tavole sono presentate a grandezza naturale in eventi aperti al pubblico e sono accompagnate da fascicoli esplicativi in grado di far parlare ogni singolo elemento. La mostra si fonda su di una recente ricostruzione, dal momento che le tavole di Warburg, smontate nel 1933 per il trasporto da Amburgo a Londra, non erano mai state riassemblate. A grandezza naturale (140 x 170 cm), i singoli dettagli sono così definiti da consentire di decifrare le intenzioni di Warburg (all’infuori di pochi appunti manoscritti, non sono pervenuti commenti dell’autore in forma scritta). Nel corso di tre serate, 8. Salon presenterà una dettagliata analisi di 22 tavole.

La ricostruzione dell’atlante e la decodifica di ogni singola tavola sono state portate a termine da 8. Salon nell’arco degli ultimi tre anni; i risultati sono stati pubblicati nella collana di fascicoli Baustelle. In occasione delle giornate a Villa Romana saranno ristampati 5 fascicoli. L’organizzazione delle tre giornate di ricerca è affidata alla Dottoressa Giovanna Targia che a Warburg ha dedicato la sua tesi di dottorato e che fino al 2014 ha lavorato presso la Biblioteca Hertziana di Roma, dove si è occupata, tra l’altro, degli scritti a carattere naturalistico di Goethe. 
8. Salon è rappresentato da Philipp Schwalb, dal Professor Axel Heil, da Christian Rothmaler e dal Dottore Roberto Ohrt. Il Salon ha aperto i battenti ad Amburgo nel 2010 e nei suoi spazi incoraggia il dialogo tra scienza (teoria, ricerca) e arte moderna (mostre, atelier). Il progetto Warburg di Firenze ne è una dimostrazione lampante, data la partecipazione di due artisti chiamati a reagire al linguaggio figurativo di Warburg componendo a loro volta una tavola d’artista nel formato delle tavole dell’atlante: Jochen Lempert (Amburgo) e Ines Schaber (Berlino).

Il progetto ospitato da Villa Romana offre l’opportunità di approfondire il dialogo italo-tedesco e di estendere l’interdisciplinarietà a più livelli mediante la cooperazione tra artisti e scienziati. Warburg si presta magnificamente allo scopo, considerato come Firenze e l’Italia fossero diventate una seconda patria per questo studioso amburghese che non ha mai smesso di promuovere le relazioni italo-tedesche. Benché negli ultimi anni anche l’atlante abbia iniziato a riscuotere un certo interesse in Italia e in Germania, il dialogo tra i due paesi in questo ambito di ricerca è sempre stato piuttosto sporadico. Con questo evento articolato in tre giornate e con le tavole Mnemosyne a grandezza naturale, 8. Salon invita lo spettatore a dare nuovo impulso a questo scambio proprio nel luogo in cui tutto ha avuto inizio.


Programma


Giovedí, 01. Ottobre
ore 20
Inaugurazione della mostra e presentazione dell’ atlante nel suo complesso


Venerdí, 02. Ottobre

dalle ore 10 alle ore 12
Visita dei luoghi di Firenze significativi per Warburg e l’ atlante:
Galleria degli Uffizi, Museo Nazionale del Bargello, Galleria dell'Accademia (numero chiuso)

dalle ore 14.30 alle ore 17.30
Dibattito pubblico a Villa Romana di fronte alle tavole(numero chiuso)

dalle ore 18 alle ore 20
Presentazione al pubblico delle singole tavole: Dai fiamminghi a Botticelli (Tavole 31-39), pubblico


Sabato, 03. Ottobre

dalle ore 10 alle ore 12
Visita dei luoghi di Firenze significativi per Warburg e l’ atlante:
Santa Maria Novella, Santa Trinità, Chiesa di Ognissanti, Cappella Brancacci. (numero chiuso)

dalle ore 14.30 alle ore 17.30
Dibattito pubblico a Villa Romana di fronte alle tavole (numero chiuso)

ore 16.30
Harald Theil (Parigi), Axel Heil (Karlsruhe): Mnemosyne, Photography, the Cahiers d'Art,
and Piscasso's Future Science of the Creative Man (numero chiuso)

dalle ore 18 alle ore 20
Presentazione al pubblico delle singole tavole:
Sassetti – Tornabuoni - Ghirlandaio (Tavole 40-45), pubblico


Domenica, 04. Ottobre

dalle ore 10 alle ore 12
Visita dei luoghi di Firenze significativi per Warburg e l’atlante:
Duomo e Battistero, Villa Medici-Riccardi, Santa Croce, Villa la Gallina (numero chiuso)

dalle ore 14.30 alle ore 17.30
Dibattito pubblico a Villa Romana di fronte alle tavole (numero chiuso)

dalle ore 18 alle ore 20
Presentazione al pubblico delle singole tavole: Ninfa - Tobia - Fortuna (Tavole 46-48), pubblico


Il simposio si svolgerá in lingua inglese. Ingresso libero. Registrazione: office@villaromana.org, Tel. +39 055 221654

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