Mostre
01.06. 23.08.2019
Exploration ... of what...
Paolo Fabiani, Janet Mullarney
Siamo lieti di invitare Lei e i suoi amici all'inaugurazione della mostra
venerdì, 31 maggio alle ore 19.30
Orario di apertura: dal martedì al venerdì ore 14 - 18 e su appuntamento
veduta della mostra
veduta della mostra
Paolo Fabiani, Monster, 2019, materiali vari
Janet Mullarney, Kitchen Table (detaglio), anni variabili, materiali vari
foto: Leonardo Morfini, Ela Bialkowska /OKNO studio
La mostra di Paolo Fabiani e Janet Mullarney trasforma il padiglione di vetro nel giardino di Villa Romana in uno spazio domestico trasparente. Entrambi gli artisti lavorano in modo scultoreo e spesso combinano oggetti trovati banali con la scultura figurativa. Ciò che hanno in comune è l'affetto per il piccolo formato in cui figure umane e animali si posizionano come in un allegro e assurdo teatro mondiale. Entrambi gli artisti, uno italiano e l'altra irlandese, vivono nei pressi di Arezzo e si conoscono attraverso mostre collettive. Exploration ....of what ... porta per la prima volta le opere dei due artisti in un dialogo diretto.
Janet Mullarney, a cui è dedicata fino a settembre una grande retrospettiva all'Irish Museum of Modern Art, è considerata uno dei più importanti artisti contemporanei in Irlanda. Il suo lavoro è essenzialmente scultoreo, ma lavora anche con disegni, collage e video. Le sue sculture piu ricenti sono spesso di piccolo formato, in spugna, argilla, legno o cartone, incarnano individui o gruppi in spazi scenici immaginari. Figure animali antropomorfe testimoniano un'alterità, un essere con se stessi, una fragilità, una stranezza e una fantastica indipendenza. Sono sorprendenti e commoventi.
L'immaginario della scultura di Paolo Fabiani trae origine dalla Commedia dell'arte del XVII e XVIII secolo e cita figure popolari come il Pulcinella o l'Arlecchino. Li modella di gesso, argilla o stucco per vetri e li lascia in una forma grezza, a volte incrinata, schizzo. Invece di collocarli su un piedistallo, spesso li mette su oggetti banali: cartoni, piatti, elettrodomestici, o anche automobili. Queste combinazioni hanno qualcosa di ludico e comico: attaccano la serietà dell'arte e della vita e propongono invece incontri plastici leggeri con la vita quotidiana, la cultura popolare e la storia dell'arte.
Paolo Fabiani, nato a Montevarchi nel 1962, vive a Pratovecchio. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Le sue opere sono state esposte al Festival dei due Mondi di Spoleto (1991 + 1992), al Museo Nazionale d'Arte Contemporanea di Seoul (1995), alla Quadriennale di Roma (1996) e alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma nel 2017.
Janet Mullarney è nata a Dublino nel 1952, ha studiato a Firenze e vive tra Italia e Irlanda. Fino a settembre 2019, l'Irish Museum of Modern Art di Dublino le dedica la retrospettiva Then and Now. Ha esposto a Casa Masaccio a San Giovanni Valdarno nel 2007. Le sue opere sono presente in numerose collezioni pubbliche e private in Irlanda, Italia, Stati Uniti d'America, Olanda e Messico.