MOHAMED KEITA
Nel corso del progetto SEEDS FOR FUTURE MEMORIES. Voicing the two ends of migration, in collaborazione con la Thread Residency di Sinthian, Villa Romana ha invitato tredici artisti a viaggiare tra due poli delle rotte dei migranti, invitando gli artisti a relazionarsi con i territori e a confrontarsi con la realtà della migrazione.
Mohamed Keita (è nato nel 1993 in Costa d'Avorio ed è stato costretto a lasciare il suo paese all'età di 14 anni durante la guerra civile. Partì da solo per un lungo viaggio attraverso Guinea, Mali, Algeria, Sahara, Libia e Malta prima di raggiungere l'Italia nel 2010 all'età di 17 anni. Grazie alla breve permanenza al Civico Zero, Centro diurno per rifugiati non accompagnati, a Roma, ha scoperto la sua vocazione per la fotografia e ha iniziato la sua carriera artistica. Oggi Keita vive e lavora a Roma. Nel 2017 ha fondato un laboratorio fotografico per bambini di strada in Mali. Le fotografie di Keita sono state esposte in varie istituzioni a Roma, tra cui il museo MACRO e nel 2016, ha esposto all’Istituto Italiano di New York insieme al fotografo Paolo Pellegrin.