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Mostre

24.06.                      02.09.2012

Etna Carrara

Ludwig Forum, Aquisgrana

Sophie Reinhold, Thomas Kilpper, Yorgos Sapountzis, Vincent Vulsma, Henrik Olesen, Rebecca Ann Tess, Nine Budde, Wolfgang Breuer, Nora Schultz







Vedute della mostra

La mostra Etna Carrara riunisce nove artisti che hanno vinto il prestigioso Premio Villa Romana nel 2011 e nel 2012, alcuni dei quali hanno esposto in numerose istituzioni artistiche di spicco. Tra loro Thomas Kilpper, che ha suscitato molta attenzione alla Biennale di Venezia dello scorso anno, Nora Schultz, il cui lavoro si può ammirare al MoMA di New York e alla Kunsthalle Zürich, Wolfgang Breuer, che ha esposto al KW Institute for Contemporary Art nel 2009, e Henrik Olesen, premiato con il Wolfgang-Hahn Premio nella primavera di quest’anno.

Thomas Kilpper creerà per la mostra uno striscione di quindici metri per quattro da appendere alla facciata del Ludwig Forum: si tratta della parziale ristampa del pavimento eseguito per la Biennale di Venezia del 2011. Il pavimento di legno del suo Pavilion for Revolutionary Freedom of Speech con i 33 ritratti di politici funge da base per lo striscione di grande formato. Anche il contributo di Nora Schultz sarà realizzato sul posto e prevede di incorporare alcuni elementi dell’architettura interna del Ludwig Forum. L’operazione di assemblaggio e design di installazioni, performance, opere sonore, stampe e stampatrici di questa artista è sempre riconoscibile.

Sophie Reinhold espone invece una selezione dei suoi dipinti che per molti versi giocano con lo spazio. Le opere, in alcune delle quali è usata la polvere di marmo delle cave di Carrara, testimoniano un’analisi libera e indipendente della storia della pittura europea. Gli interventi, performance, sculture e video di Yorgos Sapountzis sono il frutto della sua interazione con lo spazio pubblico, che in modo lieve e quasi giocoso viene attivato come uno spazio storico e vivo. Vincent Vulsma esporrà alcune opere tratte dalla serie jacquard WE455. Il titolo rimanda al numero di serie di una foto di Walker Evans, esposta alla mostra del 1935 African Negro Art, che immortala i tessuti usati dalla tribù Kuba dell’Africa centrale come valuta. Henrik Olesen affronta i temi della frammentazione, ripetizione e dipendenza con un impegno che rasenta l’invisibilità. Il video di Rebecca Ann Tess è la terza parte di una trilogia girata a Villa Romana e sarà presentato per la prima volta al Ludwig Forum. I tre video prendono spunto dagli stereotipi del cinema e della televisione europea e americana del passato e del presente tramite la ripetizione, la rotazione e i loro messaggi culturali. Nine Budde esporrà una serie fotografica in quattro parti che affronta luoghi, protagonisti e immagini in un contesto psicologico. Wolfgang Breuer, infine, mostrerà quattro immagini, composizioni, composizioni con toner a colori basate sulle copie di altrettante fotografie.

La mostra è una collaborazione tra il Ludwig Forum e Villa Romana, Firenze.

A cura di Anna Sophie Schultz e Holger Otten.

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