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09.11.                    17.12.2010

Eran Schaerf

Wanderblog

eran schaerf

Eran Schaerf, A Witness Unsummoned (2010)



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vedute dell'installazione


Causa scalpore l’annuncio apparso in un blog per escursionisti della regione svizzera del Walensee: sembra che Cappuccetto Rosso sia stato deportato a Giaffa, e sarebbe in buona salute. In Israele viene processato un attivista; si tratta di un ebreo di origine irachena, che parla arabo ed ebraico e difende la causa dei beduini della West Bank meridionale. Al processo compare in veste di testimone una giornalista tedesca. Assistiamo a una conferenza stampa in occasione della prima del film intitolato A Witness Unsummoned; una curatrice d’arte, interpretata da un’interprete simultanea, funge da moderatrice della discussione.

Nel nuovo film-installazione di Eran Schaerf, A Witness Unsummoned, le figure della fiaba popolare si mescolano alla più recente storiografia, i conflitti politici al gioco linguistico, la biografia ai programmi dei media. Il personaggio di Cappuccetto Rosso esce dalla fiction e ci porta a Varsavia, in Svizzera, quindi in Italia e in Israele; l’animazione del personaggio dà luogo a un circolo vizioso di programmi, traduzioni, tempi; le sue interruzioni segnalano ulteriori possibilità di contatto e collegamento. In una versione italiana della fiaba, Cappuccetto Rosso riesce con un’astuzia a mettersi in salvo da sola, invece di essere salvata dall’intervento del cacciatore. Il motivo della persecuzione e della salvezza attraversa tutte le indagini condotte sulla linea di confine che separa il vero dal falso, e irrompe in sempre nuovi raddoppiamenti e rispecchiamenti.

Il film A Witness Unsummoned è l’ultima produzione di Eran Schaerf e viene presentato per la prima volta a Villa Romana.

Eran Schaerf, nato nel 1962 a Tel Aviv e residente a Berlino, fin dai tardi anni ’80 ha lavorato con il testo e i suoi (materiali) supporti. La sua ricerca l’ha progressivamente condotto a confrontarsi con i media caratterizzati da una prevalenza della dimensione temporale (film, radiodrammi), di cui ha indagato il potenziale informativo tra fiction e realtà. Nel 1992 Eran Schaerf ha partecipato alla mostra documenta 9 e nel 2007 alla mostra Skulptur Projekte di Münster. Attualmente insegna alla Zürcher Hochschule der Künste (ZHdK).

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